giovedì 14 giugno 2012

La Dottoressa Rovescia ti rovescia la giornata!

Essere Dottor Sogni significa regalare sogni ai bambini grazie a una Corda Magica. Ma anche riceverli, come quella volta in cui un palloncino…


Da dove nasce il nome Rovescia? 
Un giorno entrando in reparto di neurologia ho visto un bimbo che stava ribaltando tutto. Ho deciso di unirmi a lui: insieme abbiamo rovesciato la stanza. Rovescia è nato da quell’episodio e dalla mia voglia di “rovesciare” la giornata ai piccoli pazienti e ai loro famigliari.

Cosa ti piace di questo lavoro? 
Aiutare i bambini in ospedale ad affrontare la difficile prova del ricovero grazie all’arte che mi appassiona, il clown.

Per spiegarlo meglio posso  raccontarvi un ricordo speciale che ho proprio nel cuore?
Certo! Aiutaci a capire meglio… Un giorno ho giocato con una bambina quasi completamente sordo-cieca, mostrandole i giochi e il mio coccodrillo Gustavo da vicinissimo. Il giorno stesso, al termine delle mie visite a tutti gli altri bambini, mi è venuta a cercare e mi ha regalato un palloncino su cui aveva scritto “Grazie Rovescia!” e aveva disegnato una faccia con il sorriso. La mamma mi ha riferito che ha dedicato più di un’ora a questo regalo per me. Ecco: non penso di dover aggiungere altro.

E’ solo Gustavo che ti accompagna nella visite o hai altri aiutanti? 
Porto sempre con me il mio coccodrillo Gustavo perché gli piace gustare tutte le cose dell’ospedale, specialmente le orecchie e i piedi dei bambini…gnam gnam! A volte mi accompagnano anche il Topo Tarcisia e il dolcissimo Criceto Noce! Ma mai e poi mai potrei fare a meno della mia Corda Magica: si trasforma in moto, telefono, stetoscopio.. è magica ve l’ho detto!

Cosa vuoi dire ai lettori di Theodora News? 
Semplicemente: grazie. E’ grazie al loro sostegno se posso fare il Dottor Sogni: far sognare i bambini in ospedale e ricevere da loro ogni volta un sogno sempre più grande…

Nessun commento:

Posta un commento

Related Posts with Thumbnails