martedì 28 settembre 2010

Giancarla non è un Dottor Sogni ma, come loro, ha fatto sorridere già tanti bambini!

Giancarla
Scopri come si può diventare un Ambasciatore del Sorriso
attraverso l'intervista ad una donna energica e solare.

Com'è nato l'amore per Theodora?
Quando vai spesso in ospedale a trovare una nipote giovane e vedi tutti quei bambini malati...non puoi rimanere indifferente, ti viene voglia di fare qualcosa. Anche l'esperienza con mio zio ha contribuito ad avvicinarmi alla missione di Theodora. Nonostante la malattia, mio zio fino alla fine non ha mai perso il senso dell'umorismo, proprio come Theodora, la mamma di André e Jan.
Quando vi ho incontrato ho capito immediatamente che era questo quello che stavo cercando e ho abbracciato con affetto la causa di Fondazione Theodora...forse anche perché in fondo mi sento un po' clown anch'io!

Cosa significa essere Ambasciatrice di Theodora?
Significa trasmettere ad amici, parenti, conoscenti l'importanza del lavoro dei Dottor Sogni per i piccoli ricoverati. Non c'è giorno in cui non trovi l'occasione per raccontare la magia, il sorriso e il gioco che portano i vostri speciali clown in ospedale.
Ho iniziato distribuendo materiale informativo della Fondazione ai miei amici di Torre del Greco, assemblando le Bomboniere del Sorriso e in questi mesi ho organizzato delle serate di tango per raccogliere fondi in favore di Theodora.

Cosa vuoi dire a chi pensa di diventare Ambasciatore del Sorriso?
E' una bellissima esperienza! Fondazione Theodora mi dà l'opportunità di occuparmi dei bambini e di esprimere attraverso l'amore per loro il mio amore per la vita.

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